 |
Andy Gravish - Tromba
Alessandro Collina - Piano
Marc Peillon - Contrabbasso
Rodolfo Cervetto - Batteria
Condividi l'evento :
|
 |
Andy Gravish - Nato il 4 agosto 1961 in Pennsylvania (U.S.A.), Andy e' stato in contatto con la musica sin da
piccolo, ascoltando il fratello e la sorella maggiori quando prendevano lezioni di piano in
musica classica. All'eta' di cinque anni, la madre gli insegno' alcuni brani semplici al piano e
da li' nacque la sua passione per la musica, crescendo sempre piu’ rapidamente. A sette anni
inizio' le lezioni private di piano e dopo due anni le lezioni di tromba, presso la scuola
elementare dove frequentava. Già all'età di dodici anni, suonava professionalmente nei bar e
club in Pennsylvania. E' in questo periodo che decide di seguire la sua passione e migliorare
il suo talento, prendendo lezioni private di tromba da Bobby Price, un'eroe 'locale' della
tromba. Da Mr. Price, intraprende sia le teorie di come suonare la tromba, sia l'amore per la
musica - musica jazz in particolare. Infatti, dopo aver preso conoscenza dei grandi Dizzy
Gillespie e Miles Davis (sempre grazie a Mr. Bobby Price), la strada musicale fu chiara.
Appena diplomatosi dalla scuola superiore St. Clair High School in Pennsylvania, riceve una
borsa di studio dal Berklee College Of Music in Boston, dove velocemente apprende musica
da eccellenti insegnanti come Louis Mucci, Jeff Stout, Mike Metheny, Herb Pomeroy, John
LaPorta e tanti altri di uguale importante livello. Prima di laurearsi, vince il Lennie Johnson e
l'Art Farmer Jazz Performance Awards e viene nominato “...eminente solista jazz anno 1983...”
(livello collegiale) dal Downbeat Magazine. Nel 1983 si laurea con Lode 'Summa Cum Laude'.
Quasi subito dopo finita la Berkelee, viene chiamato dalla big band del 'grande' batterista
Buddy Rich, dove prende la posizione di tromba jazz. In questo periodo, viene messo in
evidenza suonando assoli in tutta la incisione nell'album di Buddy Rich "The Magic of Buddy
Rich". Con questa band inoltre ha fatto diverse tour suonando anche per Frank Sinatra, Tony
Bennett e Sarah Vaughn.
Mantenendo la residenza in Boston, subito dopo finita la permanenza con la band di Buddy
Rich, inizia le tournee' e incisioni con l’orchestra di Artie Shaw. Nello stesso tempo suona e
incide con altri gruppi già di fama come il Jay Brandford Septet e l'Orange Then Blue.
Nel 1989 si trasferisce a New York City dove inizia la sua attività di libero professionista.
Suona con vari gruppi jazz, come Bill Kirchner's Nonette, The Rob Scheps Coretet, big band
di Paquito D'Rivera, The Vanguard Jazz Orchestra e quattro abbondanti anni con Toshiko
Akiyoshi's New York Jazz Orchestra con la partecipazione di Lew Tabackin. E' presente in
tante incisioni discografiche di vari formati, da big band a gruppi piu' piccoli, così come e'
presente in varie incisioni sia commerciali che pubblicitarie.
Nell'estate 1989, incomincia anche le tournee' in Italia (in particolare in Sardegna), dove
incontra la moglie. Da allora continua ed espande le sue esibizioni anche attraverso l'Italia e
l'Europa.
|
 |
Alessandro Collina - Inizia lo studio del piano sotto la guida
dello zio ,Maestro Ubaldo Giardini; dopodiche' prosegue sotto la guida del Maestro
Gianmaria Bonino e consegue il diploma di pianoforte classico presso il conservatorio
di La Spezia.In seguito frequenta diversi stages sull'improvvisazione e decide d'iscriversi
alla classe di piano jazz a Nizza in Francia.Consegue il diploma ma nel frattempo
inizia a suonare in diverse formazioni,tra le quali la "Conte Big band"diretta da
Giampaolo Casati e dal 2003 fa parte del quartetto di Luca Begonia,formazione italo-francese.Ha
modo di collaborare con diversi artisti quali:Gianni Basso,Emanuele Cisi,Claudio
Capurro,David Amar. Nel 2006, 2007
e 2008 fa parte del quartetto che accompagna Paul Jeffrey in Europa. Alessandro
Collina ha suonato con il suo trio in diverse sale prestigiose europee (Consiglio
d' Europa a Strasburgo,Norimberga ,Monaco di Baviera ,Marsiglia e soprattutto Montecarlo
e l'intera Costa Azzurra). |
 |
Marc Peillon - Dice di se stesso : dedicando la mia vita a "scolpire"
forme sonore, mi sono confuso lentamente con esse, trasformandole nella mia principale
espressività. Eccellente contrabbassista, Merc Peillon è anche direttore artistico
del Pub Mambo di Mentone dove si ascolta del notevole jazz. Si è formato suonando
con un gran numero di grandi musicisti, tra i quali David Sanborn, George Arvanitas,
Michel Petrucciani, Jean-Paul Ceccarelli, Stephane et Lionel Belmondo, e tra gli
italiani Stefano Di Battista, Flavio Boltro, Mike Campagna, Alessandro Collina.
La Candid records pubblicato quest’estate “Bonsai Bop” il nuovo cd della pianista
giapponese Ryoko Nuruki con Peillon e con il batterista El Fakir Abou. |
|
Rodolfo Cervetto -
Inizia lo studio della batteria sotto la guida del maestro M. Pistarino per poi
proseguire con M. Sarpero ed E. D Imporzano che lo avvicinano al jazz. Ora suona
in contesti molto vari, dalla musica più strutturata al jazz più libero, dall’orchestra
sinfonica alla big band, in Italia e all’estero. Fa parte di un gran numero di gruppi:
Kandinsky Project con Leveratto, Maffi e Succi, Entartete Zeit con Bondanza, Leveratto,
Izzo e Cabrera, Ata Trio con Tacchini e Malnati, Campagna Quartet con Campagna,
Pozza e Zunino, Behia Quartet con Behia, Collina e Adnot, Milanese Quintet con Capurro,
Milanese, Cattaneo e Malnati, Attak-a-boogie con Grossi, Barbera, Pezzi, Lo Bello
e Conti. Collabora con Paolo Silvestri e Pietro Leveratto alla realizzazione di
colonne sonore cinematografiche.
|
|
Menù |
In collaborazione |
 |
Archivio Eventi
|
|
Condividi il Jazz club:

|








 






 |
|
 |